L’armatura caratteriale è la nostra struttura difensiva, è una specie di corazza che ci siamo costruiti da bambini per difenderci e adattarci a tutto ciò che ci circondava.
La bioenergetica sostiene che per sopravvivere psicologicamente nel corso della prima infanzia il bambino rinuncia a delle parti di sé e rinforza quei tratti caratteriali che le persone intorno a lui valorizzano o che le circostanze rendono necessari.
Queste rinunce e questi cambiamenti portano lentamente il bambino a rinunciare alla propria spontaneità e vitalità a favore dell’armatura caratteriale che si è costruito.
Non tutti i cambiamenti sono deleteri, anzi, il bambino durante la crescita attua proprio quelle difese che gli servono, e proprio quelle giuste per lui in quel momento, con gli strumenti che ha.
Il problema è che quelle stesse difese si radicano nella struttura muscolare ed energetica per sempre, quando invece potrebbe e dovrebbe essere importante “aggiustare il tiro”, modellare e modificare la propria struttura, per evitare tensioni e blocchi.
Quella stessa armatura caratteriale che da bambini era necessaria, probabilmente adesso non ci serve più, o comunque non così come era strutturata, perché ostacola il nostro benessere.
La bioenergetica aiuta a sciogliere questa realtà cristallizzata.